COSTRUZIONE DELLE INFRASTRUTTURE IN VAL STAGNON

Sta volgendo al termine l’iter burocratico che precede la costruzione delle infrastrutture a supporto dell’area naturalistica della Val Stagnon (Slovenia). Il 24 giugno scorso Il Ministero dell’Agricoltura e Ambiente ha approvato in via definitiva il piano d’investimento del progetto. Il piano è stato trasferito al Ministero per lo Sviluppo Economico e la Tecnologia assieme alla documentazione relativa allo stanziamento dei fondi europei necessari per il progetto.

L’esecuzione del progetto, il cui valore ammonta a 3.373.380,00 €, avrà inizio a partire dai primi mesi del 2014 per concludersi entro il 31 agosto 2014. Il progetto sarà finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (85% EU, 15% SLO). I costi aggiuntivi dovuti all’imposta sul valore aggiunto (IVA) saranno invece sostenuti dal Ministero dell’Agricoltura e dell’Ambiente e dal DOPPS (BirdLife – Slovenia).

Con la costruzione dell’infrastruttura per i visitatori, conforme al Programma della tutela e dello sviluppo della riserva naturale Val Stagnon per il periodo 2007-2011 e all’Ordinanza del piano di organizzazione per l’area della riserva Val Stagnon, sarà completata l’organizzazione dell’area per il pubblico. L’infrastruttura permetterà alla riserva, in aggiunta alle attività di tutela, di offrire ad un più vasto pubblico l’opportunità di conoscere e vivere la natura, attraverso attività didattiche rivolte a gruppi locali ma anche mediante l’offerta di attività di ricerca scientifica e soluzioni rivolte ad un pubblico più generale. Le nuove infrastrutture permetteranno l’indirizzamento e la sorveglianza dei visitatori, garantendo una maggiore sicurezza dell’area. Mediante la riorganizzazione delle attività della riserva vengono perseguiti anche gli obiettivi di conservazione, orientati alla tutela delle specie vegetali ed animali a rischio nonchè alla conservazione della biodiversità.

Il nuovo piano infrastrutturale e la riorganizzazione della riserva naturale Val Stagnon è inoltre un buon esempio di prassi naturalistica ed avrà sicuramente un’influenza positiva sulla politica ambientale nazionale e sulle iniziative future.

 In accordanza al calendario del piano d’investimento, confermato dal Ministero, ci si aspetta che il bando per la costruzione dell’infrastruttura venga pubblicato sul sito del Ministero dell’Agricoltura e dell’Ambiente entro la fine del mese di agosto 2013. Nel caso in cui non sorgano complicazioni durante la fase di selezione dell’impresa costruttrice, i lavori avranno il via all’inizio del 2014.

L’infrastruttura progettata

Mignattai in Val Stagnon

Il 22 luglio 2013, durante il consueto monitoraggio dell’ornitofauna in Val Stagnon, due mignattai (Plegadis falcinellus)  sono stati osservati in volo.

Altre osservazioni interessanti:
– Tarabusino (Ixobrychus minutus) – 1 individuo
Moriglione (Aythya ferina) – 1 ind.
– Sparviere (Accipiter nisus) – 1 ind.
– Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus) – 15  ind.
– Corriere piccolo (Charadrius dubius) – 6 ind.
Pavoncella (Vanellus vanellus) – 4 ind.
– piro piro piccolo (Actitis hypoleucos) – 22 ind.
– Pettegola (Tringa totanus) – 4 ind.
– Pantana (Tringa nebularia) – 19 ind.
– Piro piro boschereccio (Tringa glareola) – 4 ind.
– Piro piro culbianco (Tringa ochropus) – 1 ind.
– Sterna comune (Sterna hirundo) – 24 ind.
– Rondone comune (Apus apus) – 15 ind.
– Cutrettola (Motacilla flava) – 3 ind.
– Usignolo di fiume (Cettia cetti) – 3 ind.
– Cannareccione (Acrocephalus arundinaceus) – 3 ind.
– Cannaiola comune (Acrocephalus scirpaceus) – 14 ind.
– Pendolino (Remiz pendulinus) – 1 ind.

 

Mignattai , foto: Domen Stanič

Mignattai in volo, foto: Domen Stanič
Plegadis falcinellus, foto: Domen Stanič


Monitoraggio settimanale dell’avifauna in Val Stagnon – 15 luglio 2013

Le osservazioni più interessanti, fatte durante il consueto monitoraggio dell’ornitofauna, eseguito lunedì, 15. luglio 2013, nella riserva naturale di Val Stagnon:

Piovanello comune (Calidris ferruginea) – 1 individuo
Tarabusino (Ixobrychus minutus) – 1 ind.
Airone cenerino  (Ardea purpurea) – 1 ind.
Mestolone (Anas clypeata) – 1 ind.
Corriere piccolo (Charadrius dubius) – 21 ind.

Altre osservazioni interessanti:
– Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus) – 14 ind.
– Piro piro piccolo (Actitis hypoleucos) – 14 ind.
– Pettegola (Tringa totanus) – 12 ind.
– Pantana (Tringa nebularia) – 26 ind.
– Sterna comune (Sterna hirundo) – 21 ind.
– Rondone comune (Apus apus) – 4 ind.
– Cutrettola (Motacilla flava) –  2 ind.
– Usignolo di fiume (Cettia cetti) – 7 ind.
– Cannareccione (Acrocephalus arundinaceus) – 3 ind.
– Cannaiola comune (Acrocephalus scirpaceus) – 20 ind.
– Pendolino (Remiz pendulinus) – 1 ind.

Osservazioni interessanti fatte l’ 8 luglio 2013:
Fraticello (Sterna albifrons) – 1 ind.
Piovanello pancianera (Calidris alpina) –  1 ind.
Tarabusino (Ixobrychus minutus) – 3 ind.
Corriere piccolo (Charadrius dubius) – 28 ind.

Tarabusino, foto: Kajetan Kravos