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Prati umidi

I prati umidi, ovvero praterie occasionalmente o costantemente allagate, si estendono nella parte meridionale dello stagno d’acqua dolce nella bonifica di Bertocchi. Offrono un luogo di riposo agli uccelli, ma soprattutto un’importante area di allimentazione, in quanto molto ricca di vari tipi di cibo. Per alcune specie i cespugli di carici e giunchi reppresentano inoltre un nascondiglio molto valido.

Le praterie palustri sono, durante il periodo delle migrazioni, un’importante zona di sosta per il chiurlo maggiore (Numenius arquata), il beccaccino (Gallinago gallinago), il combattente (Philomachus pugnax), la pittime reale (Limosa limosa) e diverse specie del genere Tringa sp., e molti altri limicoli.

Ai bordi delle praterie palustri trovano riparo e cibo anche molti piccoli mammiferi insettivori, come la Crocidura (Crocidura sp.), la Talpa (Talpa europaea) o il Riccio orientale (Erinaceus concolor). Nella Val Stagnon vive anche il Mustiolo (Suncus etruscus), il più piccolo tra i mammiferi europei, per il suo stile di vita molto schivo e sfuggevole è una specie alquanto difficile da vedere.

Qui possiamo trovare anche la Vertigo sinistrorso minore (Vertigo angustior), una minuscola chiocciola di soli 1,8 millimetri di lunghezza: essa si distingue dalle specie simili per il suo guscio particolare, avvolto a sinistra e per l’ambiente in cui vive. Possiamo trovarla nel muschio, nella materia morta dei prati impaludati e nella zona di vegetazione ripariale. In Val Stagnon questa specie è molto frequente e diffusa lungo i fossati d’acqua dolce e nelle praterie palustri.

Praterie umidi e palustri, foto: Borut Mozetič
Mustiolo, foto: Lovrenc Lipej

Vertigo sinistrorso minore, foto: Slavko Polak