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Libellule

Già pochi anni dopo la creazione di un ambiente dulciacquicolo nella Bonifica di Bertocchi, Val Stagnon è diventata a tutti gli effetti l’habitat più importante dell’area costiera per quanto concerne le libellule. La vita di tali insetti variopinti si dispiega tra l’acqua, dove avviene lo sviluppo delle ninfe e delle larve, e l’aria, regno di questi gioielli volanti nel loro stadio adulto. All’interno della Riserva naturale ne sono state sinora accertate ben 38 specie. Nel 2012 è stata addirittura fotografata la Freccianera Selysiothemis nigra, una specie nuova per l’area slovena.

La prima libellula che possiamo notare in giornate di sole già a febbraio o marzo è la Libellula fusca (Sympecma fusca) appartenente alla famiglia dei Lestidi, un insetto molto frequente in Val Stagnon. Si tratta di una specie particolare tra quelle presenti in Slovenia, infatti è l’unica che sopravvive al freddo dell’inverno da insetto adulto..

La Damigella (Ischnura elegans) è una tra le specie di libellule più diffuse ed adattabili che si trovano in Slovenia. Questo minuscolo insetto, con una coppia di ali quasi uguali, appartiene alla famiglia dei Coenagrionidi (Damigelle) e si può incontrare nei più svariati habitat acquatici, dalla pianura alla montagna. Ovviamente vive anche in Val Stagnon.

La Damigella rossa (Ceriagrion tenellum) è tra le libellule più minacciate in Slovenia, infatti le bonifiche, le regolazioni e diversi altri interventi antropici nelle zone umide le hanno quasi ridotte all’estinzione. Oggi si conoscono in tutto circa 20 siti in cui sono presenti, distribuiti tra Carso, area costiera e Valle del Vipacco. Fino ad ora in Val Stagnon sono stati osservati solo singoli individui di questa specie minacciata.

In Slovenia il Cardinale meridionale (Sympetrum meridionale) è classificato come raro. Si riproduce con successo nella parte dolceacquicola di Val Stagnon, che per il momento rappresenta l’unica area confermata di riproduzione di tale specie in Slovenia. Questo insetto è uno degli indicatori biologici più significativi per valutare la qualità e l’importanza di Val Stagnon nel contesto della conservazione delle libellule.

Il Cardinale striato (Sympetrum striolatum) e la Libellula fulva sono tra le libellule anisottere più frequenti nell’area della Riserva. Quest’ultima si trovano nei pressi di acque ferme, canali, fossi e torrenti. In Val Stagnon questa specie era diffusa ancora prima della creazione della palude dulciacquicola nell’area della Bonifica.

Gli sfavillanti colori del maschio della Frecciarossa (Crocothemis erythraea) rallegreranno le visite allo Stagnon nelle calde giornate estive.

Ceriagrion tenellum, maschio, foto: Matjaž BedjaničCeriagrion tenellum, maschio, foto: Matjaž Bedjanič

Libellula fulva, foto: Matjaž BedjaničLibellula fulva, foto: Matjaž Bedjanič

Crocothemis erythraea, foto: Matjaž BedjaničCrocothemis erythraea, foto: Matjaž Bedjanič
Sympetrum striolatum, foto: Matjaž BedjaničSympetrum striolatum, foto: Matjaž Bedjanič